La perla bianca del Mar Egeo
“Con le sue falesie e il blu dell’Egeo, Santorini è vulcanica, intensa, emozionante”
Maddalena Fossati
Santorini è una delle isole Cicladi del Mar Egeo, un piccolo gioiello che è stato modellato da un’eruzione vulcanica.
Fira, il capoluogo dell’isola e Oia sono le città più conosciute: costellate da pittoresche casette bianche, arroccate sul bordo della Caldera (cratere di origine vulcanica), si affacciano sulle isole di Palia Kameni, Nea Kameni e Thirassia. Tramonti indimenticabili dove il cielo rosato si mescola con il blu del mare, con il bianco luminoso delle casette e con le spiagge di pietra vulcanica nera. Un sogno che diventa realtà.
In cima alla lista delle cose da vedere a Santorini metto i tramonti, a pari merito con la stupefacente vista sulla Caldera che ha reso unica quest’isola.
Oia, elegante cittadina, offre spettacoli unici al calar del sole, tanto che tutti si radunano aspettando la fatidica ora in cui iniziare a scattare migliaia di foto. Perfetta per un aperitivo romantico e rilassate, di giorno è tutta da scoprire con vicoli stretti, ristorantini che offrono pesce fresco e il mercato locale con abiti, gioielli, vasi, quadri e complementi d’arredo in pieno stile greco. Le chiese ortodosse hanno la cupola blu intenso, sono bianchissime e si uniformano perfettamente al paesaggio e alle abitazioni che nell’immaginario collettivo simboleggiano la Grecia. Nella seconda metà del XIX secolo Oia era un centro molto ricco e commerciava con la Russia, con il Levante e con Alessandria d’Egitto.
Elegante e raffinata, Oia cerca di sfuggire al turismo di massa anche se la sua bellezza è conosciuta a livello mondiale. Da qui potete godere di una vista ottimale sulla Caldera perché è chiusa dagli scogli. Il suo porticciolo è raggiungibile a piedi attraverso un pittoresco sentiero che scende vertiginosamente verso il mare oppure a bordo dell’asino, il mezzo di trasporto più bello e caratteristico di Santorini.
Noi avevamo soggiornato in una meravigliosa sistemazione a Fira, con una piccola piscina privata, arredata in stile mediterraneo, bianca e luminosa, con la colazione fresca a base di yogurt greco, miele, noci, frutta, pancakes. Da Fira è possibile raggiungere Oia in tanti modi, noi abbiamo scelto quello sportivo: camminando per una quindicina di chilometri lungo la scogliera, ammirando paesaggi che tolgono il fiato per la loro bellezza incontaminata. L’idea di partire al mattino molto presto è stata ottima per evitare le ore più calde. Una volta arrivati a destinazione, la strada è tutta in discesa: non resta che godersi il tramonto sulla Caldera. Creatasi oltre 10.000 anni fa in seguito al crollo della volta della camera magmatica di un vulcano, a sua volta causato da una delle eruzioni più violente nella storia della vulcanologia. Il tragitto lungo la scogliera permette di vedere sulla parte più alta Imerovigli, un villaggio dalle case bianche, in pieno stile greco, popolato da hotel e ristoranti di lusso.
Imerovigli dista appena 3 chilometri dal capoluogo, Fira, dove dominano il bianco e il blu e ogni angolo è da scoprire. Stradine a volte strette e in salita nascondono ristorantini che servono moussakà, tentacoli di polpo alla griglia appena pescato, seppie giganti accompagnate dalla salsa tzatziki.
Orientarsi è semplice: al centro della cittadina si trova la piazza Theotokopoulou Square, dove si interseca la via che porta verso la parte alta di Fira. Un gioiellino da vivere passeggiando, tra le casette decorate con gusto, i negozietti locali e il contrasto spettacolare che si genera la sera tra il mare blu profondo e le costruzioni bianchissime. La cattedrale della Presentazione di Cristo al Tempio (dal nome greco impronunciabile) e vari musei (come l’Archeologico e il museo Preistorico) sono visitabili sempre a piedi, prima di fermarsi ad assaporare il tramonto. Il porticciolo è raggiungibile camminando (ma con scarpe comode) dopo aver affrontato 587 gradini, oppure a bordo di un grazioso asinello o con una moderna teleferica.
Santorini è apprezzata anche per i suoi ottimi vini autoctoni che hanno raggiunto un alto livello qualitativo, il terreno di origine vulcanica è particolarmente fertile e la vite è una delle coltivazioni più antiche. L’isola è infatti ricca di cantine da visitare che offrono la possibilità di effettuare tour guidati con inclusa la degustazione.
Le spiagge nere sono un’altra testimonianza dell’origine vulcanica di questa perla dell’Egeo, oltre 2 chilometri di lido contraddistinguono Kamari, mentre la spiaggia di Perissa arriva fino a 8 chilometri, esposta al vento e dominata a nord dal sito archeologico dell’antica Fira. Accanto alla parte paesaggistica, non manca anche quella culturale: Akrotiri, a 9 chilometri di distanza da Fira, ne è un esempio con il sito archeologico più importante dell’isola ritenuto da alcuni parte del continente perduto di Atlantide. La sabbia rossa, il rimando al passato, la magica vista sulla Caldera e sui vigneti, i tramonti dalle mille sfumature la rendono affascinante.
Il tour di Santorini si chiude in bellezza con la mini crociera alle isole Nea Kameni, Palea Kameni e Thirassia. La prima è disabitata ed è possibile camminare fino raggiungere il cratere del vulcano ancora attivo; la seconda è caratterizzata dalle sorgenti di acqua calda e la terza è ricca di casette in stile tradizionale greco nel villaggio di Manolas. Un piccolo angolo di paradiso: questa è Santorini, una perla preziosa vicina a noi.
Consigli utili
Per questo tour è necessaria una settimana. Il luogo scelto per il pernottamento è un’accogliente struttura in stile greco con colazione servita in camera, a Fira. Il capoluogo dell’isola è infatti un punto strategico per soggiornare in quanto partono comodissimi autobus che vi permetteranno di raggiungere i punti di principale interesse.
Per spostarsi non è necessaria l’auto.
È consigliato il periodo tra aprile e maggio per visitare Santorini, da scoprire a piedi, in un momento dell’anno in cui non fa ancora troppo caldo e il numero di turisti è contenuto.
Budget stimato
Per l’intera vacanza: 750 euro, mediamente il costo delle strutture alberghiere scelte è di 40 euro a notte per persona in camera doppia (nel mese di aprile). Le strutture sono di ottima qualità così come la colazione servita con ingredienti locali.